- Pubblicata il 20/08/2024
- Autore: Bubba
- Categoria: Racconti erotici trans
- Pubblicata il 20/08/2024
- Autore: Bubba
- Categoria: Racconti erotici trans
Schiavo di una splendida trans - Campobasso Trasgressiva
Ciao a tutti i miei “fratelli d'armi”. Prima di iniziare devo dire che Italiano non e’ la mia madre lingua, quindi mi scuso per eventuali errori. La storia è vera al 100% senza alcuna immaginazione.
Ho 55 anni, sposato da 30 con una donna bellissima, dominante e severa, con gambe e piedi stupendi. Come potete immaginare, sono un appassionato feticista dei piedi e uno schiavo sottomesso. Sono incantato dai piedi meravigliosi, dal profumo dei piedi, dalle scarpe di tutti i tipi e, naturalmente, dalle calze, dalle calze di nylon e dai calzini.
Per anni, con il progressione, crescita del mio feticismo, ho iniziato a sognare di diventare schiavo delle ragazze trans e di adorare ogni centimetro del loro corpo.
Fortunatamente, il mio lavoro mi permette di viaggiare molto e qualche anno fa ho preso un appuntamento con una splendida escort trans in una delle città inglesi.
Ho avuto pochi incontri con ragazze trans, abbastanza buoni, ma insufficienti a soddisfare tutti i miei desideri.
Dopo la prima chiacchierata al telefono, fissiamo un incontro. Finalmente. Il mio cuore batteva forte e sudavo come un ragazzino di 13 anni. Saltò sul taxi, andò al suo appartamento nel centro della città e le telefonò di nuovo. Dopo un ulteriore controllo... ho suonato il campanello ed sono entrato nell'edificio, senza usare l'ascensore, ma salendo fino al 3° piano.
Eccola lì... una bellissima bruna, completamente femminile, con uno splendido corpo snello, voce femminile, lunghi capelli castani e accento ispanico. Era una vera storditrice. Indossava un bel mantello di seta... e sotto era vestita con lingerie bianca sexy, un corsetto, reggicalze, calze bianche lucide e scarpe da sposa bianche con tacco.
Mi ha baciato dolcemente sulla guancia e io le ho baciato la mano. Le è piaciuto. Dato che sudavo ed ero visibilmente eccitato, mi ha detto di spogliarmi e di usare la doccia. Dopo un minuto... sono tornato e lei mi ha ordinato di prostrare ai suoi piedini. È stato un compito così facile per me. Scendere ai piedi della mia fantastica Padrona.
Mi ordinò di baciarle dolcemente la punta delle scarpe e dopo un po' mi ordinò di leccarle per pulirle. Poi. dovvevo bacciare ed adorare le suole, il tacco, ogni parte. Poi mi ha ordinato di toglierle delicatamente le scarpe con la bocca e di iniziare ad annusare i suoi bellissimi piedi in nylon. Il profumo era fantastico, ma probabilmente non troppo forte per me. Mentre baciavo, leccavo e adoravo i suoi piedi divini in calze di nylon, lei ha iniziato a masturbarsi. Il mio cazzo era già a grande e duro come l'acciaio.
Dopo aver adorato i suoi piedi meravigliosi, mi ha ordinato di baciarle e leccarle le palle, e alla fine mi ha mostrato il suo cazzo mostruoso nella mia bocca (deve essere stato circa 22-23 cm, molto grosso). Non ho molta esperienza nel succhiare il cazzo, ma ho fatto del mio meglio e mi sono davvero divertito. Era ovvio che anche lei si stava divertendo.
Dopo un po', mi ha ordinato di mettermi a tutti e quattro e ha tirato fuori un grosso tubetto di lubrificante. Ha iniziato massaggare e lubrificando delicatamente il mio ano quasi virino.. ed entrandovi dentro con un dito.. poi due, poi tre.. a quel punto la pregai di non mettere il quarto. Lei avveva riso e ha detto: "non preoccuparti, si rivolge al mio cazzo".. Quindi,.. ha mostrato qui un cazzo enorme e grosso, nel mio ano... lentamente, lentamente e delicatamente... ma mi ha fatto davvero male .
Naturalmente usava il preservativo, ma era così sottile che non ne ero sicuro.. non volevo che mi venisse dentro.. invece l'ho pregata di legarmi e di venirmi in bocca. Volevo sentire e assaporare il suo sperma caldo. Lei è scesa e mi ha ordinato di sdraiarmi sulla schiena. Ho usato una corda e mi hanno legato entrambe le caviglie e le mani... e ho messo di nuovo il cazzo nella mia bocca. Ero così duro ed eccitato. Alla fine, mi è venuto in bocca e ho goduto di ogni goccia del caldo nettare divino.
Adesso era il mio turno di venire. Almeno lo pensavo. Ma la mia severa e splendida Padrona aveva altre idee. Poiché volevo sentire e annusare le calze, i calzini e i piedi sporchi, mi ordinò di alzarmi e di sdraiarmi sul suo letto. Poi, di nuovo, mi legò i polsi attorno al letto, mi allargò le gambe e mi assicurò le caviglie con la corda. Ero completamente impotente, con il mio cazzo duro di 19 cm in piedi.. "Non pensare nemmeno a venire, schiavo schifoso, altrimenti ti mostrerò cos'è veramente la punizione"
Respirando profondamente e cercando di concentrarmi per non venire.. In qualche modo sono riuscito a non deludere la mia amante trans. Uscì e andò a prendere i suoi bellissimi calzini bianchi sottili (li usava in palestra) e me li mostrò in bocca. Quindi, invece del bavaglio con la palla di gomma, ho preso un sacco di calzini bianchi puzzolenti... ed è stato un paradiso... Poi di nuovo, è uscita, lasciandomi per altri 20 minuti. Non sapevo cosa aspettarmi e aspettavo con impazienza cosa sarebbe successo.
Mentre lavoravo in Brasile per un po', ho imparato un po' la lingua e ho sentito la mia padrona parlare e ridere in portoghese. Sghe stava raccontando di come ha legato uno schiavo lurido e obbediente... ed è un peccato che la sua amica trans non possa partecipare alla sessione. Lei è tornata e mi ha detto: "schiavo, sei fortunato perché il mio amico non è disponibile in questo momento. La prossima volta ci servirai entrambi e ti scoperemo tutta la notte". Volevo dire qualcosa ma avevo la bocca piena dei suoi calzini puzzolenti. Ha portato le sue scarpe da ginnastica Nike bianche e mi ha ordinato di annusarle. Poi le ho tolto i calzini e ho dovuto leccare quelle scarpe da ginnastica dentro e fuori. Alla fine mi ha fatto una cortesia, si è seduta sulla mia faccia e mi ha ordinato di leccarle l'ano e le palle. Nel frattempo mi ha fatto una sega con i suoi piedi divini. Quando finalmente sono venuto, mi ha ordinato di pulirle i piedi con la lingua, così ho assaggiato non solo lo sperma ma anche il mio.
Mi ha dato un minuto per riprendere fiato e mi ha slegato. Mi ha dato un profondo bacio alla francese e ha detto: "schiavo, ora sei mio, sono sicuro che tornerai!". Quello che potrei fare, che già vestito, inginocchiarmi e baciarle le scarpe, ringraziandola per il tempo fantastico.
Non vedo l'ora di fare un altro incontro simile e lo pubblicherò qui.
Altre storie in Racconti erotici trans